La famiglia Kovac vive da secoli nel cuore del Carso goriziano a Doberdò del Lago – Doberdob. È sopravvissuta e si è sviluppata coltivando il suolo nelle piccole e grandi doline e con il pascolo sulla sassosa landa carsica; anche i querceti erano fonte di guadagno con la legna da ardere venduta nella sottostante Bisiaccheria. Nel secolo scorso gli abitanti di Doberdò sono passati progressivamente al settore secondario, principalmente nei cantieri navali di Monfalcone. KOVAČ è l’antica denominazione della famiglia perché gli avi facevano i fabbri (in sloveno kovači). La generazione attuale ha scelto di dedicarsi alle attività terziarie, ma senza abbandonare il contatto con la terra e l’allevamento.